FIAT 130 COUPÉ
La firma dell’Avvocato
ANNO: 1990
Semplice da guidare, maneggevole e sorprendentemente agile: questa Ferrari Mondial T Cabriolet è una “storica” per tutti i giorni che fa dimenticare di essere al volante di una quasi “trentenne”, non fosse per il tradizionale cambio manuale con griglia a selettori e per i nostalgici fari a scomparsa, pronti a ad alzarsi ogni qualvolta (oggi, per via del codice, più spesso rispetto ad un tempo) si devono accendere gli anabbaglianti.
Più matura della 308 e successivamente della 328, la Ferrari Mondial Cabriolet è una 2+2 V8. Questa scelta tecnica non vide una sostituta dal 1993, anno in cui la casa madre cessò la sua produzione, fino al 2008, quando fu presentata la California.
Nel corso dei suoi 9 anni di storia, Mondial Cabriolet fu modificata e costantemente migliorata.
Iniziò la sua carriera nel 1983 come “Quattrovalvole”; nel corso degli anni venne continuamente potenziata e rivisitata negli interni e nell’estetica fino a raggiungere la perfezione con l’ultima versione, la Ferrari Mondial T Cabriolet chiamata così per via del motore montato longitudinalmente che andava a formare idealmente una “T” con il cambio trasversale. Questa soluzione tecnica permise di abbassare il baricentro della vettura di ben 12 cm, aumentando notevolmente gli spazi all’interno dell’abitacolo, l’handling e, di conseguenza, l’intera esperienza di guida a tutte le andature.
Da tempo cercavo un esemplare che rispondesse ai requisiti imprescindibili per fare parte della mia collezione: condizioni generali di carrozzeria (colorazione inclusa), di meccanica e un passato chiaro, tracciabile, documentato.
Consegnata nel 1990 a Vicenza, questa Ferrari Mondial T Cabriolet rimase nelle mani del primo proprietario fino al 1994, anno in cui una coppia di distinti imprenditori padovani, appassionati del marchio, se la regalò per poi passare con lei i successivi 24 anni, periodo in cui fecero i dovuti tagliandi (libretto service originale) ed un profondo lavoro di manutenzione al motore, certificato e fatturato da un dealer ufficiale Ferrari.
Queste caratteristiche fanno della mia Ferrari Mondial T Cabriolet un bellissimo esemplare “conservato”, di sicura rivalutazione, che non rappresenta però solo un investimento, ma un’inesauribile fonte di emozioni.
Da tempo cercavo un esemplare che rispondesse ai requisiti imprescindibili per fare parte della mia collezione: condizioni generali di carrozzeria (colorazione inclusa), di meccanica e un passato chiaro, tracciabile, documentato.
Consegnata nel 1990 a Vicenza, questa Ferrari Mondial T Cabriolet rimase nelle mani del primo proprietario fino al 1994, anno in cui una coppia di distinti imprenditori padovani, appassionati del marchio, se la regalò per poi passare con lei i successivi 24 anni, periodo in cui fecero i dovuti tagliandi (libretto service originale) ed un profondo lavoro di manutenzione al motore, certificato e fatturato da un dealer ufficiale Ferrari.
Queste caratteristiche fanno della mia Ferrari Mondial T Cabriolet un bellissimo esemplare “conservato”, di sicura rivalutazione, che non rappresenta però solo un investimento, ma un’inesauribile fonte di emozioni.
Ora non resta che abbassare la capote e respirare l’aria di quel magico periodo, incastonato tra gli Yuppies degli Ottanta ed i primi anni del successivo decennio, quando di Gazebo non restava traccia e dalle casse dello stereo di questa Ferrari, appena uscita dal concessionario nel 1990, suonava una più sofisticata “Vogue” di Madonna.